Risparmiatori, investitori, pensionati, amanti dell’esotico. Sempre più italiani decidono di comprare casa all’estero, dove le compravendite continuano la loro parabola ascendente e la burocrazia non è antipatica come in Italia. Dopo la pandemia, da noi il settore immobiliare si sta lentamente riprendendo, anche se più lentamente rispetto ad altri paesi.
Comprare casa all’estero tramite mutuo
Comprare casa all’estero gestendo l’acquisto comodamente dall’Italia? Si può fare, anche se non è facilissimo. . Alcune banche italiane permettono mutui all’estero, ma tali pratiche prevedono delle operazioni particolarmente costose, ad esempio effettuare perizie e controlli internazionali. Si possono tamponare questi prezzi informandosi su eventuali agevolazioni nel paese estero, ma per questo occorre essere molto informati sul relativo sistema finanziario.
A titolo di esempio, Germania, Francia, Inghilterra e Stati Uniti prevedono sistemi di incentivazione, ma solo a determinate condizioni.
Il modo più semplice di richiedere un mutuo per comprare casa all’estero è quello di scegliere una banca internazionale che abbia filiali sia in Italia che nel luogo stesso in cui si intende acquistare l’immobile.
Affidandosi a una banca locale si può risolvere anche il problema della costosa perizia internazionale, affidandosi a un perito della banca locale.
Un’alternativa è quella di affidarsi a banche del posto, soluzione particolarmente utile in termini di prassi amministrativa e fiscale del finanziamento. L’unico vero scoglio è quello linguistico. I contratti sono soggetti alle leggi del Paese in cui si trova l’immobile e sono scritti nella lingua locale, pertanto è necessario l’aiuto di un esperto che si occupi dell’interpretazione dei documenti ufficiali.
Vuoi vendere la tua casa? Leggi questo nostro articolo e consulta il Nostro Valutatore!
Comprare casa all’estero: agenzie immobiliare?
Per semplificare il processo d’acquisto ci si può rivolgere ad agenzie immobiliari disponibili a fare da intermediari con specialisti esteri. I collaboratori italiani residenti sul posto assisteranno il cliente anche nell’adempimento delle pratiche burocratiche, come aprire un conto corrente estero. Inoltre è possibile che l’agenzia abbia a sua volta filiali nel paese estero prescelto, in tal caso le pratiche sarebbero ancora più facilitate
Infine, vale la pena ricordare l’aspetto fiscale, ossia l’obbligo di dichiarare gli investimenti immobiliari detenuti all’estero nel quadro RW del modello Redditi (ex Unico).